Chef Matteo Giurlanda

Ingredienti: 

• semola di grano duro

• olio extra vergine di oliva

• cipolle• mandorle tritate

• finocchietto selvatico

• cavolfiore 

• prezzemolo

• farina rimacino

• cannella chiodi di garofano e alloro

• sale e pepe q.b.

Procedimento: 

Il primo passaggio e preparare l’incocciata del cuscus, aggiungendo poco alla volta la semola e l’acqua, fino al raggiungimento della grana di semola. Una volta incocciato lo sgraniamo con le palme delle mani per portare i chicchi più grossi che si sono formati, lo mettiamo disteso su una tovaglia per farlo asciugare.

Si passa al condimento del Cuscus, aggiungiamo del sale, pepe, mandorle tritate, prezzemolo, pezzetti di cavolfiore, finocchietto selvatico, olio extravergine.

Bollire il cavolfiore a roselline grossolane, poi farle raffreddare, e non buttare l’ acqua di cottura del cavolfiore.

Mettere il Cuscus a cuocere nella cùscusiera, adagiata su una pentola con circa due terzi d’ acqua, aggiungendo cipolla, prezzemolo, finocchietto selvatico, cannella chiodi di garofano e alloro.

Cottura un ora e trenta minuti

Tritare della cipolla farla imbiondire con olio extravergine è versarla nel brodo di cottura del cavolfiore, che serve per inzuppare il cuscus.

Passare le roselline di cavolfiore nella farina è friggerle in olio extravergine ben dorate.

Ultimata la cottura del cuscus si versa nella mafaradda, si inzuppa con il brodo di cottura del cavolfiore, è una parte di roselline di cavolfiore fritte in mezzo al cuscus e si fa riposare per una buona mezzora prima di servirlo, accompagnato con il restante di cavolfiore fritto.